Con l’espressione ʽstrage di Usticaʼ della quale oggi è il 36° anniversario (27/06/1980-2016) si ricorda la morte di 81 passeggeri del volo Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo. L’aereo di linea Douglas Dc-9 si aprì completamente in volo i resti furono trovati tra le isole tirreniche di Ustica e Ponza. Anche il volo di Ustica rientra nel fenomeno dello stragismo italiano e del terrorismo internazionale che vede il coinvolgimento dello stato francese libico e statunitense. Le famiglie delle vittime costituitisi,in tutti questi anni, in un’associazione non hanno smesso di chiedere la verità allo stato e alla magistratura italiana. Secondo una tesi asserita L’ex presidente della repubblica Cossiga nel 2007 affermò che il missile che colpì l’aereo Douglas Dc-9 era destinato ad un aereo che trasportava Gheddafi[1] confermata anche dalla Corte di cassazione che stabilì un risarcimento economico per i familiari delle vittime.
Il caso Ustica rappresenta anche una delle grandi e importanti inchieste della storia e della storia del giornalismo italiano[2]
Le linee di ombra ci sono e a riaprire la questione è un pellicola firmata dal regista Renzo Martinelli con USTICA (2016) (P. Cucchiarelli http://www.stragi80.it/ustica-film-autoprodotto-per-chiedere-verita/). Film per il quale si è anche aperta la questione del CDA RAI e commissione di vigilanza per la sua trasmissione presso il canale d’emittenza nazionale RAI[3] sebbene l’argomento abbia una valenza nazionale.